A vita nuova - Edizioni LitoTerrazzi – Firenze

A vita nuova


L'iscrizione scolpita a caratteri cubitali posta nel 1890 sul frontone dell'arco dell'odierna Piazza della Repubblica, annunciava la fine di un periodo oscuro per la città, conclusosi con la distruzione del vasto quartiere del Mercato Vecchio. Il caratteristico labirinto di viuzze che lo attorniava, le antiche torri degli Amieri e dei Caponsacchi, con le Chiese di San Tommaso, di Sant'Andrea e di San Pier Buponconsiglio, con le residenze dell'Arte dei Linaioloi e Rigattieri, degliu Oliandoli e degli Albergatori, nonché tanti altri storici edifici inseriti nell'ormai fatiscente tessuto edilizio, tutto distrutto senza ripensamenti in cambio della nuova Piazza e di ambienti pieni di aria e luce in una imperante frenesia innovativa, distruggendo un immenso patrimonio storico ed artistico contenuto in quel nucleo di civiltà millenaria.